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Ultime note di rilascio sul Web | |
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Queste note di rilascio potrebbero essere non aggiornate. Per vedere le ultime note di rilascio per Fedora, visitare: |
Le seguenti sezioni contengono informazioni riguardanti i pacchetti che hanno subito significativi cambiamenti per Fedora 9. Per un accesso facilitato, sono organizzati in linea generale usando gli stessi gruppi mostrati nel sistema d'installazione.
L'utilità system-config-soundcard
è stata rimossa, a causa di numerosi problemi legati al disegno ed implementazione obsolete. Le moderne tecnologie, inclusa udev e l'HAL, hanno reso certe schede sonore immediatamente funzionanti. Qualsiasi scheda audio non immediatamente funzionante dovrà essere segnalata con un bug. Le preferenze possono ancora essere regolate in modo fine nell'ambiente desktop, usando, fra l'altro, gli strumenti PulseAudio.
Fedora 9 ora include Perl 5.10.0, il primo aggiornamento di versione "major" in perl5 da diverso tempo. Lo stesso interprete Perl è più veloce, richiede meno memoria e presenta diversi miglioramenti nel supporto UTF-8 e nella gestione dei thread. L'installazione di Perl è ora rilocabile, una benedizione per gli amministratori di sistema ed i produttori di pacchetti di sistema. Perl 5.10.0 inoltre aggiunge un nuovo operatore smart match, una istruzione switch, named captures, variabili di stato, e messaggi di errore migliorati.
Per maggiori informazioni, fare riferimento a:
La funzionalità del plugin installonlyn
è stata integrata nel core del pacchetto yum. Le opzioni installonlypkgs
e installonly_limit
sono usate per impostazione predefinita per limitare il sistema a mantenere solo due pacchetti del kernel. E' possibile regolare l'impostazione dei pacchetti, il loro numero o disabilitare interamente le opzioni come si preferisce. Maggiori dettagli sono disponibili sulle pagine man per yum.conf
.
Il comando yum
ora ritenta l'esecuzione quando rileva un lock. Questa funzionalità è utile se un demone sta cercando aggiornamenti, o se si stanno eseguendo yum
ed un altro frontend grafico simultaneamente.
Il comando yum
accetta un nuovo parametro nel suo file di configurazione, che rappresenta il costo relativo nell'accesso ad un repositorio software piuttosto che ad un altro e serve a determinare la priorità dei pacchetti. Il parametro di costo predefinito è 1000, valori maggiori indicano minor priorità.
In Fedora 9 Rawhide, il file /etc/yum.repos.d/fedora-development.repo
è stato cambiato in /etc/yum.repos.d/fedora-rawhide.repo
. I riferimenti a development
in fedora-rawhide.repo
sono stati cambiati in rawhide
. A causa di come RPM tratta i file di configurazione, il file esistente /etc/yum.repos.d/fedora-development.repo
viene salvato come /etc/yum.repos.d/fedora-development.repo.rpmsave
se in precedenza era stato modificato. Gli utenti del repositorio development debbono fare attenzione a questo cambiamento di nome, affinché possano essere aggiornati gli scripts, file di configurazione personalizzati, e così via, per usarli con il nuovo nome.
Lo strumento pam_mount
ora usa un file di configurazione in formato XML. Il file /etc/security/pam_mount.conf
verrà convertito in /etc/security/pam_mount.conf.xml
durante l'aggiornamento con /usr/bin/convert_pam_mount_conf.pl
, che rimuoverà tutti i commenti. Ogni file di configurazione per-user, se necessario, dovrà essere convertito manualmente con lo script di conversione. Un file di esempio pam_mount.conf.xml
con commenti dettagliati sulle opzioni disponibili è presente in /usr/share/doc/pam_mount-*/pam_mount.conf.xml
.
TeXLive sostituisce il vecchio, non più mantenuto pacchetto TeX. Offre un pacchetto nuovo stile che risolve molti problemi di sicurezza della vecchia distribuzione.
Il Linux Terminal Server Project (LTSP) è stato incluso direttamente in Fedora 9. Il lavoro è in atto. Per le ultime notizie e documentazione, fare riferimento a:
Il pacchetto nautilus-open-terminal ora usa una chiave GConf per controllarne il comportamento quando lanciato mediante il click con il bottone destro del mouse sul Desktop. Per abilitare il comportamento precedente, che apriva il terminale risultante nella home directory utente, usare questo comando:
gconftool-2 -s /apps/nautilus-open-terminal/desktop_opens_home_dir --type=bool true
Il pacchetto i810switch è stato rimosso. Questa funzionalità è ora disponibile attraverso il comando xrandr
nel pacchetto xorg-x11-server-utils.
Il pacchetto evolution-exchange sostituisce evolution-connector, e fornisce una funzionalità sotto il vecchio nome.
I pacchetti system-config-firewall e system-config-selinux sostituiscono system-config-security-level. Il pacchetto system-config-selinux è parte del pacchetto policycoreutils-gui.
Il pacchetto pilot-link ora pone in blacklist il modulo visor
per impostazione predefinita. Gli utenti sono incoraggiati a provare l'accesso diretto USB presente nelle versioni recenti di pilot-link. Questo è abilitato per impostazione predefinita passando l'opzione --port usb:
ai vari strumenti pilot-link, invece del dispositivo seriale usato in passato (tipicamente /dev/pilot
o /dev/ttyUSB0
, /dev/ttyUSB1
, e così via). Ad esempio:
pilot-xfer --port usb: --list
I pacchetti hal-info ed hal sono stati aggiornati per impostare correttamente i permessi per i necessari dispositivi USB usando PolicyKit. Se si usa una qualsiasi configurazione manuale esistente, ripristinare i cambiamenti per evitare possibili conflitti.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al README.fedora
incluso nel pacchetto pilot-link.
Le seguenti informazioni legali riguardano alcuni software in Fedora.
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