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Ultime note di rilascio sul Web | |
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Questa sezione fornisce note specifiche per le architetture hardware supportate da Fedora.
RPM supporta l'installazione parallela dello stesso pacchetto per molteplici architetture. L'elenco dei pacchetti installati restituito da rpm -qa
potrebbe mostrare pacchetti duplicati, poiché l'architettura non viene visualizzata. Usare invece il comando repoquery
, incluso nel pacchetto yum-utils, che per impostazione predefinita mostra l'architettura di ogni pacchetto. Per installare yum-utils, eseguire il seguente comando:
su -c "yum install yum-utils"
Per elencare tutti i pacchetti con le loro architetture usando rpm
, eseguire il seguente comando:
rpm -qa --queryformat "%{name}-%{version}-%{release}.%{arch}\n"
E' possibile aggiungere questo comando in /etc/rpm/macros
(per impostarlo a livello globale) o ~/.rpmmacros
(per impostarlo a livello utente). La query predefinita verrà modificata per mostrare l'architettura:
%_query_all_fmt %%{name}-%%{version}-%%{release}.%%{arch}
Questa sezione fornisce informazioni specifiche su Fedora e la piattaforma hardware PPC.
CPU Minima: PowerPC G3 / POWER3
Fedora 9 supporta solo la generazione "New World" degli Apple Power Macintosh, venduti a partire dal 1999. Comunque la generazione "Old World" potrebbe funzionare, essa richiede uno speciale bootloader che non è incluso nella distribuzione Fedora.
Fedora 9 supporta anche gli IBM RS/6000, pSeries, iSeries e gli elaboratori Cell Broadband Engine.
Fedora 9 supporta anche la PlayStation 3 di Sony e gli elaboratori Genesi Pegasos II ed Efika.
Fedora 9 include nuovo supporto hardware per gli elaboratori P.A. Semiconductor 'Electra'.
Raccomandati per la modalità testo: G3 a 233 MHz o superiori, 128MiB di RAM.
Raccomandati per la modalità grafica: G3 a 400 MHz o superiori, 256MiB di RAM.
L'installazione completa dei pacchetti può occupare oltre 9 GB di spazio disco. La grandezza finale è interamente determinata dalla spin prescelta ed i pacchetti selezionati per l'installazione. Altro spazio disco è necessario durante l'installazione per il supporto dell'ambiente d'installazione. Questo spazio aggiuntivo corrisponde alla dimensione del file /Fedora/base/stage2.img
(sull'Installation Disc 1) più la dimensione dei file in /var/lib/rpm
sul sistema installato.
In termini pratici, la richiesta di spazio disco aggiuntivo può variare da 90MiB per un'installazione minima ad un massimo di 175MiB per l'installazione massima.
Ulteriore spazio è richiesto per i dati utente; inoltre, almeno il 5% di spazio libero dovrà essere riservato affinché il sistema funzioni correttamente.
Dopo una breve sperimentazione con pagine da 64KiB in Fedora Core 6, il kernel PowerPC64 è stato riportato alle pagine da 4KiB. Il programma d'installazione dovrebbe riformattare qualsiasi partizione di swap automaticamente durante l'aggiornamento.
Il tasto Option sui sistemi Apple è equivalente al tasto Alt sui PC. Dove la documentazione o il software d'installazione si riferiscono al tasto Alt, si usi il tasto Option. Per alcune combinazioni di tasti si potrebbe avere bisogno di usare il tasto Option assieme al tasto Fn, come ad esempio Option+Fn+F3 per passare al terminale virtuale tty3.
Il Fedora Installation Disc 1 è avviabile sull'hardware supportato. E' inoltre disponibile un'immagine di CD avviabile nella directory images/
di questo disco. Queste immagini si comportano differentemente a seconda del sistema hardware che si sta utilizzando:
Nella maggior parte dei casi, il bootloader avvia automaticamente il programma di installazione appropriato a 32-bit o a 64-bit dal disco di installazione.
IBM pSeries (POWER4/POWER5) a 64 bit, modelli iSeries attuali. Dopo l'uso di OpenFirmware per avviare il CD, il bootloader yaboot
avvierà automaticamente il programma di installazione a 64-bit.
IBM "Legacy" iSeries (POWER4). I cosidetti modelli "Legacy" iSeries, che non usano OpenFirmware, richiedono l'uso dell'immagine di avvio che si trova nella directory images/iSeries
dell'albero di installazione.
32-bit CHRP (IBM RS/6000 ed altri). Dopo l'uso di OpenFirmware per avviare il CD, selezionare l'immagine di avvio linux32
al prompt boot:
per avviare il programma di installazione a 32-bit. Altrimenti, verrà avviato il programma di installazione a 64-bit che fallirà.
Genesi Pegasos II / Efika 5200B. Il kernel di Fedora supporta sia i Pegasos che gli Efika senza la necessità di utilizzare il "Device Tree Supplement" da powerdeveloper.org. Comunque, la mancanza del supporto completo per ISO9660 nel firmware significa che l'avvio da yaboot dal CD non è possibile. Avviare invece l'immagine 'netboot', sia dal CD che dalla rete. A causa della grandezza dell'immagine, si dovrà impostare la variabile del firmware load-base
per caricare i file in un indirizzo alto tipo 32MiB invece del predefinito 4MiB:
setenv load-base 0x2000000
Al prompt di OpenFirmware, digitare il seguente comando per avviare l'aggiornamento Efika, se necessario o l'immagine netboot dal CD:
boot cd: /images/netboot/ppc32.img
O dalla rete:
boot eth ppc32.img
Sarà necessario configurare manualmente OpenFirmware per rendere avviabile il sistema Fedora appena installato. Impostare correttamente le variabili d'ambiente boot-device
e boot-file
per caricare yaboot dalla partizione /boot
. Ad esempio, un installazione predefinita potrà richiedere quanto segue:
setenv boot-device hd:0 setenv boot-file /yaboot/yaboot setenv auto-boot? true
PA Semi Electra. Il firmware Electra non supporta ancora yaboot; per eseguire l'installazione su Electra, è possibile avviare l'immagine netboot ppc64.img
. Dopo l'installazione, si dovrà configurare manualmente il firmware per caricare il kernel installato e l'initrd dalla partizione /boot
. Fare riferimento alla documentazione del firmware per ulteriori dettagli.
Sony PlayStation 3. Per l'installazione su PlayStation 3, si aggiorni innanzitutto il firmware alla versione 1.60 o successiva. Il boot loader "Other OS" deve essere installato nella flash, seguendo le istruzioni disponibili su http://www.playstation.com/ps3-openplatform/manual.html. Un immagine di boot loader adatta si può trovare sul CD "ADDON" di Sony, disponibile su ftp://ftp.kernel.org/pub/linux/kernel/people/geoff/cell/.
Una volta installato il boot loader, la PlayStation 3 dovrebbe essere in grado di avviarsi dal media di installazione Fedora. Si noti che l'installazione di rete è più efficiente usando NFS, poiché impiega meno memoria dei metodi FTP o HTTP. Usando l'opzione text
si riduce ulteriormente l'ammontare della memoria impiegata dal programma di installazione.
Per ottenere maggiori informazioni su Fedora e la PlayStation3 o su Fedora per PowerPC in generale, partecipare alla mailing list Fedora-PPC o al canale #fedora-ppc
su FreeNode.
Avvio dalla rete. Le immagini combinate contenenti il kernel di installazione ed il ramdisk si trovano nella directory images/netboot/
dell'albero di installazione. Queste immagini sono state create per il boot di rete con TFTP, ma possono anche essere utilizzate per altri scopi.
Il loader yaboot
supporta l'avvio TFTP per IBM pSeries ed Apple Macintosh. Il Fedora Project incoraggia l'uso di yaboot
rispetto alle immagini netboot
.
Il pacchetto ppc64-utils
è stato suddiviso in pacchetti individuali per riflettere la pacchettizzazione upstream (ps3pf-utils
, powerpc-utils
, powerpc-utils-papr
). Nonostante il comando mkzimage
non sia più fornito, è possibile utilizzare lo script wrapper
del pacchetto kernel-bootwrapper:
wrapper -i initrd-${KERN_VERSION}.img -o zImage-${KERN_VERSION}.img vmlinuz-${KERN_VERSION}
Questa sezione fornisce informazioni specifiche su Fedora e la piattaforma hardware x86.
Per poter usare specifiche funzionalità di Fedora 9 durante o dopo l'installazione, potrebbe essere necessario conoscere le caratteristiche di altri componenti hardware, come schede video e di rete.
Le seguenti specifiche di CPU usano come termine di paragone i processori Intel. Altri processori, come quelli di AMD, Cyrix e VIA compatibili ed equivalenti ai seguenti processori Intel, possono essere utilizzati con Fedora.
Fedora 9 richiede un processore Intel Pentium o superiore, ed è ottimizzata per i processori Pentium 4 o superiori.
Raccomandati per la modalità testo: 200 MHz classe Pentium o superiore.
Raccomandati per la modalità grafica: 400 MHz classe Pentium II o superiore.
RAM minima per la modalità testo: 128MiB.
RAM minima per la modalità grafica: 192MiB.
RAM raccomandata per la modalità grafica: 256MiB.
L'installazione completa dei pacchetti può occupare oltre 9 GB di spazio disco. La grandezza finale è interamente determinata dalla spin prescelta ed i pacchetti selezionati per l'installazione. Altro spazio disco è necessario durante l'installazione per il supporto dell'ambiente d'installazione. Questo spazio aggiuntivo corrisponde alla dimensione del file /Fedora/base/stage2.img
(sull'Installation Disc 1) più la dimensione dei file in /var/lib/rpm
sul sistema installato.
In termini pratici, la richiesta di spazio disco aggiuntivo può variare da 90MiB per un'installazione minima ad un massimo di 175MiB per l'installazione massima.
Ulteriore spazio è richiesto per i dati utente; inoltre, almeno il 5% di spazio libero dovrà essere riservato affinché il sistema funzioni correttamente.
Questa sezione fornisce informazioni specifiche su Fedora e la piattaforma hardware x86_64.
Per poter usare specifiche funzionalità di Fedora 9 durante o dopo l'installazione, potrebbe essere necessario conoscere le caratteristiche di altri componenti hardware, come schede video e di rete.
RAM minima per la modalità di testo: 256MiB.
RAM minima per la modalità grafica: 384MiB.
RAM raccomandata per la modalità grafica: 512MiB.
L'installazione completa dei pacchetti può occupare oltre 9 GB di spazio disco. La grandezza finale è interamente determinata dalla spin prescelta ed i pacchetti selezionati per l'installazione. Altro spazio disco è necessario durante l'installazione per il supporto dell'ambiente d'installazione. Questo spazio aggiuntivo corrisponde alla dimensione del file /Fedora/base/stage2.img
(sull'Installation Disc 1) più la dimensione dei file in /var/lib/rpm
sul sistema installato.
In termini pratici, la richiesta di spazio disco aggiuntivo può variare da 90MiB per un'installazione minima ad un massimo di 175MiB per l'installazione massima.
Ulteriore spazio è richiesto per i dati utente; inoltre, almeno il 5% di spazio libero dovrà essere riservato affinché il sistema funzioni correttamente.