include("site.inc"); $template = new Page; $template->initCommon(); $template->displayHeader(); ?>
I bindings di Python per NSS/NSPR permettono ai programmi Python di utilizzare le librerie crittografiche di NSS per la gestione dei certificati SSL/TLS e PKI. Il pacchetto python-nss fornisce un binding di Python per le librerie di supporto NSS e NSPR.
Il Network Security Services (NSS) è un insieme di librerie per il supporto di applicazioni client e server security-enabled. Le applicazioni compilate con NSS possono supportare i certificati SSL v2 e v3, TLS, PKCS #5, PKCS #7, PKCS #11, PKCS #12, S/MIME, X.509 v3 insieme ad altri standard di sicurezza. NSS ha ricevuto la validità FIPS 140 da NIST.
http://people.redhat.com/jdennis/python-nss/doc/api/html/index.php -- Documentazione della libreria
Fedora include molte delle migliori implementazioni Java(TM) libere, ottenute attraverso l'adozione di integrazioni tecnologiche innovative prodotte da Fedora ed altri, su progetti upstream. Le implementazioni integrate in Fedora sono basate su OpenJDK (http://openjdk.java.net/) e sul progetto per l'integrazione della distribuzione GNU/Linux IcedTea (http://icedtea.classpath.org/), oppure basate sul GNU Compiler per Java (GCJ - http://gcc.gnu.org/java, e sulle librerie di classi core GNU Classpath (http://www.gnu.org/software/classpath/). Tutte le innovazioni di Fedora vengono passate nell'upstream in modo da ottenere la maggiore integrazione possibile delle tecnologie presenti in generale nelle implementazione Java.
L'implementazione di OpenJDK 6, incluso in Fedora 10, utilizza l'HotSpot virtual machine runtime compiler su x86, x86_64, e SPARC. Su PowerPC (PPC) utilizza l'interprete zero, più lento. Su tutte le architetture viene inclusa una implementazione alternativa basata su GCJ e GNU Classpath, la quale include un compilatore 'ahead-of-time' per produrre binari nativi.
I binari di Fedora per determinate architetture (attualmente solo x86 e x86_64 basate su OpenJDK), sono state validate usando il Java Compatibility Kit (JCK) da parte di Red Hat, per garantire la compatibilità al 100% con la Java Specification (al momento JDK 1.6).
In Fedora 10 gcjwebplugin
è stato sostituito da IcedTeaPlugin
, il quale esegue le applet non fidate in modo sicuro in un browser web e funziona su qualsiasi architettura. È possibile visualizzare il tipo di plugin applet installato digitando about:plugins
in Firefox. Il nuovo plugin aggiunge il supporto per il bridge JavaScript (LiveConnect) mancante nelle versioni precedenti. Per maggiori informazioni sul bridge bytecode-JavaScript (LiveConnect), consultare il bug report:
https://bugzilla.redhat.com/show_bug.cgi?id=304021
Saranno apprezzati i suggerimenti relativi alla policy sulla sicurezza. Se credete che la policy sulla sicurezza sia troppo restrittiva per poter abilitare determinate applet, allora seguire la procedura di seguito riportata:
Eseguire il comando firefox -g
in una finestra del terminale per sapere cosa è soggetto a restrizioni.
Quindi attribuire i permessi per superare le suddette restrizioni nel file /usr/lib/jvm/java-1.6.0-openjdk-1.6.0.0/jre/lib/security/java.policy
.
Si prega di inviare un bug report, in modo da includere l'eccezione nella policy di sicurezza predefinita. Includendo queste eccezioni nel pacchetto della policy, verrà meno la necessità di modificare il file della policy nei futuri rilasci.
Il supporto sperimentale per Web Start (javaws
) tramite NetX è stato aggiunto al repositorio di IcedTea. Quando un file Java Network Launching Protocol (.jnlp
) risulta integrato su di una pagina web, sarà possibile aprirlo con IcedTea Web Start (/usr/bin/javaws
).
Attraverso il progetto IcedTea, OpenJDK è stato integrato con numerose tecnologie facenti parte di Fedora 10.
VisualVM (jvisualvm
) fornisce una panoramica grafica di qualsiasi applicazione Java in esecuzione locale o remota, consentendo il monitoraggio dei thread in esecuzione, delle classi e degli oggetti istanziati dall'applicazione, mediante thread dump, heap dump ed altri strumenti di profilazione.
Le integrazioni PulseAudio forniscono tutti i benefici di PulseAudio a qualsiasi applicazione java che utilizza il pacchetto javax.sound.
Rhino è una implementazione pure-Java di JavaScript, fornita da Mozilla; fornisce una integrazione semplice di Java e JavaScript per gli sviluppatori che utilizzano il pacchetto javax.script.
Altresì in Fedora 10 la crittografia Java (javax.crypto) viene completamente supportata senza alcuna restrizione (regionale).
Fedora 10 include numerosi pacchetti derivati dal JPackage Project.
Alcuni pacchetti sono modificati in Fedora per rimuovere le dipendenze da software proprietario e far uso della caratteristica di compilazione di GCJ ahead-of-time. Usare i repositori Fedora per aggiornare questi pacchetti, o il repositorio JPackage per quei pacchetti non forniti da Fedora. Fare riferimento al sito web di JPackage per maggiori informazioni sul progetto ed il software fornito.
Mescolare pacchetti di Fedora e JPackage | |
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Verificare la compatibilità dei pacchetti prima di installare software dai repositori Fedora e JPackage sullo stesso sistema. Pacchetti incompatibili possono causare problemi complessi. |
Dopo l'avvento di Fedora 9, i pacchetti chiamati java-1.7.0-icedtea* in Fedora 8 sono stati rinominati in java-1.6.0-openjdk*. I pacchetti IcedTea di Fedora 8 seguivano la branca non stabile di OpenJDK 7, mentre i pacchetti java-1.6.0-openjdk*
seguono la branca stabile OpenJDK 6. Tutti i sorgenti IcedTea dell'upstream sono stati inclusi nell'SRPM java-1.6.0-openjdk.
Se si effettua un aggiornamento da un sistema basato su Fedora 8 sul quale è stato installato IcedTea, il cambiamento di pacchetto non ha luogo automaticamente. I pacchetti relativi ad IcedTea basati su OpenJDK 7 devono essere prima rimossi, quindi i nuovi pacchetti OpenJDK 6 installati.
su -c 'yum erase java-1.7.0-icedtea{,-plugin}' su -c 'yum install java-1.6.0-openjdk{,-plugin}'
L'aggiornamento da Fedora 9 non necessita di alcuna azione speciale.
Questa sezione riguarda vari strumenti di sviluppo e le loro caratteristiche.
Questa versione di Fedora include Fedora Eclipse, basato sulla versione 3.4 di Eclipse SDK. La serie 3.4 presenta una pagina "Novità in 3.4":
Sono anche disponibili le note di rilascio specifiche alla versione 3.4.
http://www.eclipse.org/eclipse/development/readme_eclipse_3.4.html
Alcune delle caratteristiche più evidenti in 3.4 includono un numero di miglioramenti nella gestione dei segnalibri, una ricerca ed installazione dei plug-in più semplice, ed una migliorata assistenza alla rifattorizzazione.
Questa versione di Fedora include i plugin per C/C++ (eclipse-cdt), l'editing di specfile RPM (eclipse-rpm-editor), PHP (eclipse-phpeclipse), Subversion (eclipse-subclipse), SELinux (eclipse-slide) e (eclipse-setools), prove delle espressioni regolari (eclipse-quickrex), Fortran (eclipse-photran), integrazione di Bugzilla (eclipse-mylyn), Git (eclipse-egit), Perl (eclipse-epic), Checkstyle (eclipse-checkstyle), e Python (eclipse-pydev).
Questa versione include anche i pacchetti per le lingue di Babel, i quali forniscono le traduzioni per Eclipse ed i plug-in di Eclipse per un certo numero di lingue. Da notare che alcune lingue hanno una copertura molto bassa: per questo motivo anche dopo aver installato le lingue desiderate, saranno comunque visualizzate numerose stringhe in inglese. Il progetto Babel accetta qualsiasi contributo se si desidera aiutare nei processi di traduzione.
Gli utenti che eseguono l'aggiornamento da Eclipse 3.3 dovranno migrare qualsiasi plug-in installato da sorgenti diverse da RPM. Il modo più semplice è quello di eseguire una reinstallazione; per la migrazione dei plug-in dalla versione 3.3 consultate la "Guida alla migrazione dei Plug-in":
Fedora 10 include Emacs 22.2.
In aggiunta a numerosi bugfix, Emacs 22.2 include ora un nuovo supporto per i sistemi di controllo della versione Git, Bazaar, Mercurial e Monotone, nuove modalità importanti per la modifica dei file BibTeX, CSS, Vera e Verilog, ed un supporto migliorato per lo scorrimento in modalità Immagine
Per una descrizione dettagliata delle modifiche consultare le informazioni relative a Emacs per la release (http://www.gnu.org/software/emacs/NEWS.22.2).
Questa versione di Fedora è stata compilata usando GCC 4.3.2 che è incluso nella distribuzione.
Per maggiori informazioni su GCC 4.3, fare riferimento a:
Cambiamenti ABI
Iniziando con GCC 4.3.1, le variabili decimali a virgola mobile sono allineate con i propri limiti naturali quando passate sullo stack per i386.
Modifiche alla linea di comando
Iniziando con GCC 4.3.1, l'opzione -mcld
è stata aggiunta in modo da generare automaticamente una istruzione cld
nel prologo delle funzioni che utilizzano le istruzioni stringa. Questa opzione viene utilizzata per la compatibilità con le versioni precedenti su alcuni sistemi operativi, e può essere abilitata per default per le destinazioni x86 a 32-bit attraverso la configurazione di GCC con l'opzione --enable-cld
.
Fedora 10 introduce un miglior supporto per Haskell. Con un nuovo set di strumenti e di linee guida per il packaging, facilita molto il supporto di qualsiasi programma che utilizza il Glasgow Haskell Compiler. La creazione di un pacchetto ed il suo impiego, grazie al miglioramento della qualità dei tool di Fedora, non sono mai stati così semplici. Per supportare la crescita di Haskell sarà garantito uno sviluppo continuo per Haskell grazie anche all'introduzione di numerose altre librerie.
La creazione del pacchetto è molto semplice. Haskell fornisce già l'infrastruttura per la compilazione e per l'impiego consistente dei pacchetti. L'impostazione di un pacchetto con Fedora richiede poco tempo, perchè il codice che opera in Haskell opera anche in Fedora.
Fedora fornisce anche strumenti per il deploy enterprise dei pacchetti di Fedora. Con l'inclusione di Haskell in Fedora, lo sviluppatore è ora libero di scrivere le applicazioni di livello enterprise in Haskell, sapendo che il codice può essere usato anche in Fedora.
Fedora 10 contiene il linguaggio di programmazione avanzata OCaml 3.10.2 ed un elenco completo di pacchetti:
http://cocan.org/getting_started_with_ocaml_on_red_hat_and_fedora#Package_status
OCaml era disponibile come aggiornamento per Fedora 9 ma non nella versione iniziale.
Questa versione di Fedora include NetBeans IDE, versione 6.1. NetBeans IDE è un Integrated Development Environment (IDE) per Java, C/C++, Ruby, PHP, ecc. La configurazione predefinita di NetBeans IDE (configurazione IDE per Java SE) supporta lo sviluppo di programmi per la piattaforma Java, Standard Edition (Java SE), incluso lo sviluppo dei moduli per la piattaforma NetBeans.
Il NetBeans IDE è un sistema modulare che include le funzioni per l'aggiornamento e l'installazione dei plug-in. È disponibile una vasta gamma di plug-in per il NetBeans IDE i quali vengono forniti sia dai membri della comunità che da compagnie di terze-parti
http://www.netbeans.org/ - Sito ufficiale per il progetto NetBeans.
http://wiki.netbeans.org/ - Pagine wiki di NetBeans.
mailto:linux-packaging@installer.netbeans.org - Mailing list per le discussioni sulle problematiche per il packaging.
https://admin.fedoraproject.org/pkgdb/packages/bugs/netbeans - Elenco dei bug per NetBeans IDE.
https://admin.fedoraproject.org/pkgdb/packages/bugs/netbeans-platform8 - Elenco dei bug per la piattaforma NetBeans.
http://www.netbeans.org/issues/ - Tracker delle problematiche del progetto NetBeans. Si prega di utilizzare , , per registrare le problematiche relative agli RPM di NetBeans.
Il pacchetto dell'infrastruttura AMQP è un sottoinsieme di Red Hat Enterprise MRG. Questo pacchetto permette lo sviluppo di applicazioni enterprise interoperabili, scalabili e dalle elevate prestazioni.
In modo specifico esso consiste in:
AMQP (versione protocollo 0-10) messaging broker/server
Client bindings per C++, Python, e Java (usando l'interfaccia JMS)
Un insieme di utilità a linea di comando per la gestione e la configurazione
Uno store di messaggi asincrono e ad elevate prestazioni per messaggi durevoli e la configurabilità della messaggistica.
Per maggiori informazioni, fare riferimento alle seguenti risorse:
Documentazione di Red Hat MRG: http://www.redhat.com/mrg/resources
Sito del progetto AMQP: http://amqp.org/
Le Appliance sono delle immagini del sistema pre-installate e pre-configurate. Questo pacchetto include i tool ed i metadati che facilitano la creazione e l'impiego delle virtual appliance da parte di sviluppatori, ISV, OEMS e così via. I due componenti di questa caratteristica sono l'ACT (Appliance Creation Tool) e AOS (The Appliance Operating System). Installare il pacchetto appliance-tools con o
yum.
L'Appliance Creation Tool è uno strumento per la creazione di immagini Appliance a partire da un file kickstart. Mediante l'uso dell'API di Live CD creator insieme ad una versione corretta dell'API di Live CD, consente la creazione di immagini di dischi multi-partizione. Le suddette immagini possono essere successivamente avviate in un contenitore virtuale come ad esempio Xen, KVM, e VMware. Questo strumento è incluso nel pacchetto appliance-tools, e contiene i tool per la compilazione delle immagini delle appliance sui sistemi basati su Fedora, incluse le distribuzioni derivate come ad esempio RHEL, CentOS ed altre.
L'Appliance Operating System è una versione ridotta di Fedora con un footprint piccolo. Esso contiene solo i pacchetti necessari per eseguire un appliance. L'hardware supportato da questo tipo di Fedora è limitato, e si concentra principalmente sui contenitori virtuali come KVM e VMware. L'obiettivo è quello di creare una base sulla quale gli sviluppatori possono compilare le proprie applicazioni, ed ottenere solo i pacchetti richiesti dal proprio software.
Sito del progetto per i Tool delle Appliance: http://thincrust.net/
Contenuto deprecato o non aggiornato? | |
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Il contenuto in questione potrebbe essere deprecato o non aggiornato, esso non è stato aggiornato dalle note di rilascio di Fedora 9. |
Questa sezione affronta le modifiche e le informazioni importanti relative al kernel basato sulla versione 2.6.27 in Fedora 10.
Fedora può includere patch aggiuntive del kernel per miglioramenti, correzione di errori, o caratteristiche aggiuntive. Per questa ragione, il kernel potrebbe non essere linea-per-linea equivalente al cosiddetto vanilla kernel del sito web di kernel.org:
Per ottenere una lista di queste patch, scaricare il pacchetto RPM sorgente ed eseguire il seguente comando:
rpm -qpl kernel-<version>.src.rpm
Per ottenere un log dei cambiamenti del pacchetto, eseguire il seguente comando:
rpm -q --changelog kernel-<version>
Se si ha bisogno di una versione più amichevole di changelog fare riferimento a http://wiki.kernelnewbies.org/LinuxChanges. Un breve e completo diff del kernel è disponibile su http://kernel.org/git. La versione del kernel Fedora è basata sull'albero di Linus.
Le modifiche fatte per la versione Fedora sono disponibili su http://cvs.fedoraproject.org.
Fedora 10 include i seguenti kernel compilati:
Kernel nativo, per l'uso nella maggior parte dei sistemi. I sorgenti configurati sono disponibili nel pacchetto kernel-devel.
Il kernel-PAE, per l'uso sui sistemi a 32-bit x86 con più di 4GB di RAM, o con CPU che hanno la caratteristica NX (No eXecute). Questo kernel supporta sia sistemi a singolo processore che multi-processore. I sorgenti configurati sono disponibili nel pacchetto kernel-PAE-devel.
Il kernel di debug, da utilizzare solo per la risoluzione dei problemi relativi al kernel. I sorgenti configurati sono disponibili nel pacchetto kernel-debug-devel.
E' possibile installare gli header del kernel per tutti i tipi di kernel allo stesso momento. I file saranno installati nell'albero /usr/src/kernels/<version>[-PAE|-xen|-kdump]-<arch>/
. Usare il seguente comando:
su -c 'yum install kernel{,-PAE,-xen,-kdump}-devel'
Selezionare uno o più di questi tipi, separati da virgola e senza spazi. Immettere la password di root quando richiesta.
Il kernel x86 include Kdump | |
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Sia i kernel x86_64 che i kernel i686 sono ora riposizionabili, in questo modo non necessitano più di un kernel separato per le funzionalità di kdump. PPC64 richiede ancora l'installazione separata di un kernel kdump. |
Il kernel include la Paravirtualizzazione | |
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Entrambi i kernel x86_64 e i686 presentano il supporto |
Il kernel predefinito fornisce SMP | |
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Non è disponibile un kernel SMP separato per Fedora su i386, x86_64 e ppc64. Il supporto multiprocessore è fornito dal kernel nativo. |
Supporto kernel PowerPC | |
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Non vi è alcun supporto per Xen o kdump per l'architettura PowerPC in Fedora. Il PowerPC a 32-bit ha ancora un kernel SMP separato. |
Fedora 10 non include il pacchetto kernel-source, fornito nelle precedenti versioni, poiché è necessario il solo pacchetto kernel-devel per compilare moduli esterni. Sono disponibili sorgenti configurati come riportato nella Section 7.4.3, “Tipi di kernel”.
Compilazione di kernel personalizzati | |
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Per informazioni sullo sviluppo del kernel e su come lavorare con kernel personalizzati, fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/Building_a_custom_kernel |
Fare riferimento a http://kernel.org/pub/linux/docs/lkml/reporting-bugs.html per informazioni sulla segnalazione di errori nel kernel di Linux. E' possibile inoltre utilizzare http://bugzilla.redhat.com per inviare quelle segnalazioni d'errore che sono specifiche per Fedora.
Fedora 10 includes a range of packages to support development of embedded applications on various targets. There is broad support for the AVR and related parts as well as for the Microchip PIC. In addition, there are packages to support development on older, less popular parts such as the Z80, 8051, and others. For a more complete description see http://fedoraproject.org/wiki/Packages_For_Embedded_Development.
This release includes version 2.18 of
avr-binutils. In addition to a large
number of bugfixes, this release includes a new tool,
windmc
, to provide a Windows-compatible message
compiler.
Version 0.4.6 of dfu-programmer is included in Fedora 10. 4k bootloaders are now supported and eeprom-flash and eeprom-dump are now supported. Release information as well as a forum specific to this version can be found at http://dfu-programmer.sourceforge.net/.
gputils has been updated to version 0.13.6 which includes support for many more PIC18 processors as well as support for Microchip's new COFF file format. Find details at http://gputils.sourceforge.net/.
Fedora 10 includes version 3.5.10 of the popular IDE piklab. This version now supports the Microchip ICD2 and PICkit in-circuit debuggers, as well as a number of other improvements. piklab now supports the following toolchains; gputils, C30 and C18, PICC, JAL, BoostC, CCS, MPC and CC5X. Many of the toolchains use Windows executables via Wine. See http://piklab.sourceforge.net/ for complete details.
Note that the executable names for sdcc
have changed (see below). Since piklab
does not provide for configuring executable names, but does
provide for configuring paths, the
piklab/sdcc user should
copy files beginning with sdcc-
from
/usr/bin
to /usr/local/bin
and
adjust the paths in piklab until this issue
is resolved.
Windows Directory Names | |
---|---|
Microchip has a tendency to have a lot of spaces in their
default installation directories. Getting those paths
configured in piklab can be quite
confusing, so the dual-boot user may choose to copy files to
the |
Version 2.8.0 of the Small Device C Compiler is included in
Fedora 10. This version offers a number of improvements to
the version in Fedora 9. Some of these changes will result in
changes to source code, so users should review the
sdcc manual carefully for their target. In
addition, due to some conflicts, all the executable names have
been prefixed with sdcc-
, which will require
changes to makefiles. See the sdcc page at
http://sdcc.sourceforge.net/ for complete details.
Fedora integra ora KDE 4, e non contiene più KDE 3 come ambiente desktop completo. Fedora fornisce i seguenti pacchetti di librerie KDE 3.5 per eseguire e compilare le numerose applicazioni basate su KDE 3 esistenti:
qt3, qt3-devel (ed altri pacchetti qt3-*): Qt 3.3.8b
kdelibs3, kdelibs3-devel: librerie KDE 3
kdebase3, kdebase3-pim-ioslaves, kdebase3-devel: file principali di KDE 3 necessari per alcune applicazioni
Inoltre, il pacchetto KDE 4 kdebase-runtime, che fornisce khelpcenter
, imposta anche khelpcenter
come servizio per le applicazioni KDE 3, affinché l'aiuto nelle applicazioni KDE 3 possa funzionare. La versione KDE 3 di khelpcenter
non viene più distribuita, e al suo posto viene utilizzata la versione KDE 4.
Questi pacchetti sono disegnati per:
conformarsi con Filesystem Hierarchy Standard (FHS), e
assicurare l'installazione parallela con KDE 4, inclusi i pacchetti -devel.
Per poter ottenere questo obiettivo, i componenti del Fedora KDE SIG (Special Interest Group) hanno fatto due modifiche ai pacchetti kdelibs-develdi KDE 4:
I link simbolici alle librerie sono installati in /usr/lib/kde4/devel
o /usr/lib64/kde4/devel
, a seconda dell'architettura del sistema.
I tool kconfig_compiler
e makekdewidgets
sono stati rinominati rispettivamente in kconfig_compiler4
e makekdewidgets4
.
Queste modifiche sono completamente trasparenti per la maggior parte delle applicazioni KDE 4 che utilizzano cmake
per le compilazioni, poiché FindKDE4Internal.cmake
è stato modificato in accordo con esse. Il Fedora KDE SIG ha applicato questi cambiamenti al pacchetto kdelibs-devel di KDE 4 invece di kdelibs3-devel, perché KDE 4 salva queste posizioni in un luogo centralizzato, mentre le applicazioni KDE 3 di solito contengono copie hardcoded dei percorsi di ricerca delle librerie e dei nomi degli eseguibili.
Da notare che kdebase3 non include quanto segue:
Un desktop KDE 3 completo (workspace) che può essere usato al posto di KDE 4; in particolare, le versioni KDE 3 di KWin, KDesktop, Kicker, KSplash e KControl non sono incluse.
Le versioni KDE 3 delle applicazioni kdebase come Konqueror e KWrite, che sono ridondanti con le versioni KDE 4 e vanno in conflitto con esse.
La libreria libkdecorations
richiesta per le decorazioni di finestre KWin 3, poiché queste decorazioni di finestra non possono essere utilizzate nella versione KDE 4 di KWin.
La libreria libkickermain
necessaria per alcune applet di Kicker, poichè Kicker non è incluso in Fedora 10, e quindi queste applet non possono essere utilizzate.
Lo sviluppo di nuovo software con le vecchie API è sconsigliato | |
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Come per qualsiasi libreria di compatibilità col passato, lo sviluppo verrà eseguito con un'interfacce non più supportata. |