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7. Quali sono le novità per gli sviluppatori

7.1. Runtime

7.1.1. Bindings NSS di Python

I bindings di Python per NSS/NSPR permettono ai programmi Python di utilizzare le librerie crittografiche di NSS per la gestione dei certificati SSL/TLS e PKI. Il pacchetto python-nss fornisce un binding di Python per le librerie di supporto NSS e NSPR.

Il Network Security Services (NSS) è un insieme di librerie per il supporto di applicazioni client e server security-enabled. Le applicazioni compilate con NSS possono supportare i certificati SSL v2 e v3, TLS, PKCS #5, PKCS #7, PKCS #11, PKCS #12, S/MIME, X.509 v3 insieme ad altri standard di sicurezza. NSS ha ricevuto la validità FIPS 140 da NIST.

7.2. Java

7.2.1. Migliore implementazione Java per software libero

Fedora include molte delle migliori implementazioni Java(TM) libere, ottenute attraverso l'adozione di integrazioni tecnologiche innovative prodotte da Fedora ed altri, su progetti upstream. Le implementazioni integrate in Fedora sono basate su OpenJDK (http://openjdk.java.net/) e sul progetto per l'integrazione della distribuzione GNU/Linux IcedTea (http://icedtea.classpath.org/), oppure basate sul GNU Compiler per Java (GCJ - http://gcc.gnu.org/java, e sulle librerie di classi core GNU Classpath (http://www.gnu.org/software/classpath/). Tutte le innovazioni di Fedora vengono passate nell'upstream in modo da ottenere la maggiore integrazione possibile delle tecnologie presenti in generale nelle implementazione Java.

L'implementazione di OpenJDK 6, incluso in Fedora 10, utilizza l'HotSpot virtual machine runtime compiler su x86, x86_64, e SPARC. Su PowerPC (PPC) utilizza l'interprete zero, più lento. Su tutte le architetture viene inclusa una implementazione alternativa basata su GCJ e GNU Classpath, la quale include un compilatore 'ahead-of-time' per produrre binari nativi.

I binari di Fedora per determinate architetture (attualmente solo x86 e x86_64 basate su OpenJDK), sono state validate usando il Java Compatibility Kit (JCK) da parte di Red Hat, per garantire la compatibilità al 100% con la Java Specification (al momento JDK 1.6).

7.2.2. Gestire le applicazioni Web Start e Java Applets

In Fedora 10 gcjwebplugin è stato sostituito da IcedTeaPlugin, il quale esegue le applet non fidate in modo sicuro in un browser web e funziona su qualsiasi architettura. È possibile visualizzare il tipo di plugin applet installato digitando about:plugins in Firefox. Il nuovo plugin aggiunge il supporto per il bridge JavaScript (LiveConnect) mancante nelle versioni precedenti. Per maggiori informazioni sul bridge bytecode-JavaScript (LiveConnect), consultare il bug report:

https://bugzilla.redhat.com/show_bug.cgi?id=304021

Saranno apprezzati i suggerimenti relativi alla policy sulla sicurezza. Se credete che la policy sulla sicurezza sia troppo restrittiva per poter abilitare determinate applet, allora seguire la procedura di seguito riportata:

  • Eseguire il comando firefox -g in una finestra del terminale per sapere cosa è soggetto a restrizioni.

  • Quindi attribuire i permessi per superare le suddette restrizioni nel file /usr/lib/jvm/java-1.6.0-openjdk-1.6.0.0/jre/lib/security/java.policy.

  • Si prega di inviare un bug report, in modo da includere l'eccezione nella policy di sicurezza predefinita. Includendo queste eccezioni nel pacchetto della policy, verrà meno la necessità di modificare il file della policy nei futuri rilasci.

Il supporto sperimentale per Web Start (javaws) tramite NetX è stato aggiunto al repositorio di IcedTea. Quando un file Java Network Launching Protocol (.jnlp) risulta integrato su di una pagina web, sarà possibile aprirlo con IcedTea Web Start (/usr/bin/javaws).

http://jnlp.sourceforge.net/

7.2.3. Nuova integrazione con altre tecnologie Fedora

Attraverso il progetto IcedTea, OpenJDK è stato integrato con numerose tecnologie facenti parte di Fedora 10.

7.2.3.1. Integrazione del VisualVM attraverso il framework NetBeans

VisualVM (jvisualvm) fornisce una panoramica grafica di qualsiasi applicazione Java in esecuzione locale o remota, consentendo il monitoraggio dei thread in esecuzione, delle classi e degli oggetti istanziati dall'applicazione, mediante thread dump, heap dump ed altri strumenti di profilazione.

7.2.3.2. Integrazione PulseAudio per javax.sound

Le integrazioni PulseAudio forniscono tutti i benefici di PulseAudio a qualsiasi applicazione java che utilizza il pacchetto javax.sound.

7.2.3.3. Integrazione di Mozilla Rhino - JavaScript

Rhino è una implementazione pure-Java di JavaScript, fornita da Mozilla; fornisce una integrazione semplice di Java e JavaScript per gli sviluppatori che utilizzano il pacchetto javax.script.

7.2.3.4. Altri miglioramenti

Altresì in Fedora 10 la crittografia Java (javax.crypto) viene completamente supportata senza alcuna restrizione (regionale).

7.2.4. Fedora e JPackage

Fedora 10 include numerosi pacchetti derivati dal JPackage Project.

http://jpackage.org

Alcuni pacchetti sono modificati in Fedora per rimuovere le dipendenze da software proprietario e far uso della caratteristica di compilazione di GCJ ahead-of-time. Usare i repositori Fedora per aggiornare questi pacchetti, o il repositorio JPackage per quei pacchetti non forniti da Fedora. Fare riferimento al sito web di JPackage per maggiori informazioni sul progetto ed il software fornito.

[Warning] Mescolare pacchetti di Fedora e JPackage

Verificare la compatibilità dei pacchetti prima di installare software dai repositori Fedora e JPackage sullo stesso sistema. Pacchetti incompatibili possono causare problemi complessi.

7.2.5. Note su come eseguire l'aggiornamento da Fedora 8 - OpenJDK sostituisce IcedTea

Dopo l'avvento di Fedora 9, i pacchetti chiamati java-1.7.0-icedtea* in Fedora 8 sono stati rinominati in java-1.6.0-openjdk*. I pacchetti IcedTea di Fedora 8 seguivano la branca non stabile di OpenJDK 7, mentre i pacchetti java-1.6.0-openjdk* seguono la branca stabile OpenJDK 6. Tutti i sorgenti IcedTea dell'upstream sono stati inclusi nell'SRPM java-1.6.0-openjdk.

Se si effettua un aggiornamento da un sistema basato su Fedora 8 sul quale è stato installato IcedTea, il cambiamento di pacchetto non ha luogo automaticamente. I pacchetti relativi ad IcedTea basati su OpenJDK 7 devono essere prima rimossi, quindi i nuovi pacchetti OpenJDK 6 installati.

      su -c 'yum erase java-1.7.0-icedtea{,-plugin}' su -c 'yum install java-1.6.0-openjdk{,-plugin}'
    

L'aggiornamento da Fedora 9 non necessita di alcuna azione speciale.

7.3. Strumenti

Questa sezione riguarda vari strumenti di sviluppo e le loro caratteristiche.

7.3.1. Eclipse

Questa versione di Fedora include Fedora Eclipse, basato sulla versione 3.4 di Eclipse SDK. La serie 3.4 presenta una pagina "Novità in 3.4":

http://help.eclipse.org/stable/index.jsp?topic=/org.eclipse.platform.doc.user/whatsNew/platform_whatsnew.html

Sono anche disponibili le note di rilascio specifiche alla versione 3.4.

http://www.eclipse.org/eclipse/development/readme_eclipse_3.4.html

Alcune delle caratteristiche più evidenti in 3.4 includono un numero di miglioramenti nella gestione dei segnalibri, una ricerca ed installazione dei plug-in più semplice, ed una migliorata assistenza alla rifattorizzazione.

7.3.1.1. Plug-in aggiuntivi

Questa versione di Fedora include i plugin per C/C++ (eclipse-cdt), l'editing di specfile RPM (eclipse-rpm-editor), PHP (eclipse-phpeclipse), Subversion (eclipse-subclipse), SELinux (eclipse-slide) e (eclipse-setools), prove delle espressioni regolari (eclipse-quickrex), Fortran (eclipse-photran), integrazione di Bugzilla (eclipse-mylyn), Git (eclipse-egit), Perl (eclipse-epic), Checkstyle (eclipse-checkstyle), e Python (eclipse-pydev).

7.3.1.2. Traduzioni dal progetto Babel - eclipse-nls

Questa versione include anche i pacchetti per le lingue di Babel, i quali forniscono le traduzioni per Eclipse ed i plug-in di Eclipse per un certo numero di lingue. Da notare che alcune lingue hanno una copertura molto bassa: per questo motivo anche dopo aver installato le lingue desiderate, saranno comunque visualizzate numerose stringhe in inglese. Il progetto Babel accetta qualsiasi contributo se si desidera aiutare nei processi di traduzione.

http://www.eclipse.org/babel/

7.3.1.3. Aggiornamento da Fedora 9

Gli utenti che eseguono l'aggiornamento da Eclipse 3.3 dovranno migrare qualsiasi plug-in installato da sorgenti diverse da RPM. Il modo più semplice è quello di eseguire una reinstallazione; per la migrazione dei plug-in dalla versione 3.3 consultate la "Guida alla migrazione dei Plug-in":

http://help.eclipse.org/ganymede/nav/2_3

7.3.2. Emacs

Fedora 10 include Emacs 22.2.

In aggiunta a numerosi bugfix, Emacs 22.2 include ora un nuovo supporto per i sistemi di controllo della versione Git, Bazaar, Mercurial e Monotone, nuove modalità importanti per la modifica dei file BibTeX, CSS, Vera e Verilog, ed un supporto migliorato per lo scorrimento in modalità Immagine

Per una descrizione dettagliata delle modifiche consultare le informazioni relative a Emacs per la release (http://www.gnu.org/software/emacs/NEWS.22.2).

7.3.3. Raccolta di compilatori GCC

Questa versione di Fedora è stata compilata usando GCC 4.3.2 che è incluso nella distribuzione.

Per maggiori informazioni su GCC 4.3, fare riferimento a:

http://gcc.gnu.org/gcc-4.3/

7.3.3.1. Miglioramenti specifici
7.3.3.1.1. IA-32 x86-64

Cambiamenti ABI

  • Iniziando con GCC 4.3.1, le variabili decimali a virgola mobile sono allineate con i propri limiti naturali quando passate sullo stack per i386.

Modifiche alla linea di comando

  • Iniziando con GCC 4.3.1, l'opzione -mcld è stata aggiunta in modo da generare automaticamente una istruzione cld nel prologo delle funzioni che utilizzano le istruzioni stringa. Questa opzione viene utilizzata per la compatibilità con le versioni precedenti su alcuni sistemi operativi, e può essere abilitata per default per le destinazioni x86 a 32-bit attraverso la configurazione di GCC con l'opzione --enable-cld.

7.3.4. Supporto Haskell migliorato

Fedora 10 introduce un miglior supporto per Haskell. Con un nuovo set di strumenti e di linee guida per il packaging, facilita molto il supporto di qualsiasi programma che utilizza il Glasgow Haskell Compiler. La creazione di un pacchetto ed il suo impiego, grazie al miglioramento della qualità dei tool di Fedora, non sono mai stati così semplici. Per supportare la crescita di Haskell sarà garantito uno sviluppo continuo per Haskell grazie anche all'introduzione di numerose altre librerie.

La creazione del pacchetto è molto semplice. Haskell fornisce già l'infrastruttura per la compilazione e per l'impiego consistente dei pacchetti. L'impostazione di un pacchetto con Fedora richiede poco tempo, perchè il codice che opera in Haskell opera anche in Fedora.

Fedora fornisce anche strumenti per il deploy enterprise dei pacchetti di Fedora. Con l'inclusione di Haskell in Fedora, lo sviluppatore è ora libero di scrivere le applicazioni di livello enterprise in Haskell, sapendo che il codice può essere usato anche in Fedora.

https://fedoraproject.org/wiki/Features/GoodHaskellSupport

7.3.5. La copertura dell'Objective CAML OCaml è stata estesa

Fedora 10 contiene il linguaggio di programmazione avanzata OCaml 3.10.2 ed un elenco completo di pacchetti:

http://cocan.org/getting_started_with_ocaml_on_red_hat_and_fedora#Package_status

OCaml era disponibile come aggiornamento per Fedora 9 ma non nella versione iniziale.

7.3.6. NetBeans

Questa versione di Fedora include NetBeans IDE, versione 6.1. NetBeans IDE è un Integrated Development Environment (IDE) per Java, C/C++, Ruby, PHP, ecc. La configurazione predefinita di NetBeans IDE (configurazione IDE per Java SE) supporta lo sviluppo di programmi per la piattaforma Java, Standard Edition (Java SE), incluso lo sviluppo dei moduli per la piattaforma NetBeans.

Il NetBeans IDE è un sistema modulare che include le funzioni per l'aggiornamento e l'installazione dei plug-in. È disponibile una vasta gamma di plug-in per il NetBeans IDE i quali vengono forniti sia dai membri della comunità che da compagnie di terze-parti

7.3.6.1. Risorse di NetBean

7.3.7. Infrastruttura AMQP

Il pacchetto dell'infrastruttura AMQP è un sottoinsieme di Red Hat Enterprise MRG. Questo pacchetto permette lo sviluppo di applicazioni enterprise interoperabili, scalabili e dalle elevate prestazioni.

In modo specifico esso consiste in:

  • AMQP (versione protocollo 0-10) messaging broker/server

  • Client bindings per C++, Python, e Java (usando l'interfaccia JMS)

  • Un insieme di utilità a linea di comando per la gestione e la configurazione

  • Uno store di messaggi asincrono e ad elevate prestazioni per messaggi durevoli e la configurabilità della messaggistica.

7.3.7.1. Risorse AMQP

Per maggiori informazioni, fare riferimento alle seguenti risorse:

7.3.8. Tool per la compilazione delle appliance

Le Appliance sono delle immagini del sistema pre-installate e pre-configurate. Questo pacchetto include i tool ed i metadati che facilitano la creazione e l'impiego delle virtual appliance da parte di sviluppatori, ISV, OEMS e così via. I due componenti di questa caratteristica sono l'ACT (Appliance Creation Tool) e AOS (The Appliance Operating System). Installare il pacchetto appliance-tools con Aggiungi/Rimuovi Software o yum.

7.3.8.1. Appliance Creation Tool

L'Appliance Creation Tool è uno strumento per la creazione di immagini Appliance a partire da un file kickstart. Mediante l'uso dell'API di Live CD creator insieme ad una versione corretta dell'API di Live CD, consente la creazione di immagini di dischi multi-partizione. Le suddette immagini possono essere successivamente avviate in un contenitore virtuale come ad esempio Xen, KVM, e VMware. Questo strumento è incluso nel pacchetto appliance-tools, e contiene i tool per la compilazione delle immagini delle appliance sui sistemi basati su Fedora, incluse le distribuzioni derivate come ad esempio RHEL, CentOS ed altre.

7.3.8.2. Appliance Operating System

L'Appliance Operating System è una versione ridotta di Fedora con un footprint piccolo. Esso contiene solo i pacchetti necessari per eseguire un appliance. L'hardware supportato da questo tipo di Fedora è limitato, e si concentra principalmente sui contenitori virtuali come KVM e VMware. L'obiettivo è quello di creare una base sulla quale gli sviluppatori possono compilare le proprie applicazioni, ed ottenere solo i pacchetti richiesti dal proprio software.

7.3.8.3. Risorse dei tool per la compilazione delle appliance

Sito del progetto per i Tool delle Appliance: http://thincrust.net/

7.4. Kernel di Linux

[Tip] Contenuto deprecato o non aggiornato?

Il contenuto in questione potrebbe essere deprecato o non aggiornato, esso non è stato aggiornato dalle note di rilascio di Fedora 9.

Questa sezione affronta le modifiche e le informazioni importanti relative al kernel basato sulla versione 2.6.27 in Fedora 10.

7.4.1. Versione

Fedora può includere patch aggiuntive del kernel per miglioramenti, correzione di errori, o caratteristiche aggiuntive. Per questa ragione, il kernel potrebbe non essere linea-per-linea equivalente al cosiddetto vanilla kernel del sito web di kernel.org:

http://www.kernel.org/

Per ottenere una lista di queste patch, scaricare il pacchetto RPM sorgente ed eseguire il seguente comando:

      rpm -qpl kernel-<version>.src.rpm
    

7.4.2. Changelog

Per ottenere un log dei cambiamenti del pacchetto, eseguire il seguente comando:

      rpm -q --changelog kernel-<version>
    

Se si ha bisogno di una versione più amichevole di changelog fare riferimento a http://wiki.kernelnewbies.org/LinuxChanges. Un breve e completo diff del kernel è disponibile su http://kernel.org/git. La versione del kernel Fedora è basata sull'albero di Linus.

Le modifiche fatte per la versione Fedora sono disponibili su http://cvs.fedoraproject.org.

7.4.3. Tipi di kernel

Fedora 10 include i seguenti kernel compilati:

  • Kernel nativo, per l'uso nella maggior parte dei sistemi. I sorgenti configurati sono disponibili nel pacchetto kernel-devel.

  • Il kernel-PAE, per l'uso sui sistemi a 32-bit x86 con più di 4GB di RAM, o con CPU che hanno la caratteristica NX (No eXecute). Questo kernel supporta sia sistemi a singolo processore che multi-processore. I sorgenti configurati sono disponibili nel pacchetto kernel-PAE-devel.

  • Il kernel di debug, da utilizzare solo per la risoluzione dei problemi relativi al kernel. I sorgenti configurati sono disponibili nel pacchetto kernel-debug-devel.

E' possibile installare gli header del kernel per tutti i tipi di kernel allo stesso momento. I file saranno installati nell'albero /usr/src/kernels/<version>[-PAE|-xen|-kdump]-<arch>/. Usare il seguente comando:

      su -c 'yum install kernel{,-PAE,-xen,-kdump}-devel'
    

Selezionare uno o più di questi tipi, separati da virgola e senza spazi. Immettere la password di root quando richiesta.

[Note] Il kernel x86 include Kdump

Sia i kernel x86_64 che i kernel i686 sono ora riposizionabili, in questo modo non necessitano più di un kernel separato per le funzionalità di kdump. PPC64 richiede ancora l'installazione separata di un kernel kdump.

[Note] Il kernel include la Paravirtualizzazione

Entrambi i kernel x86_64 e i686 presentano il supporto paravirt_ops, e non necessitano più di un kernel separato per la loro esecuzione con un hypervisor Xen. Per maggiori informazioni consultare Section 8.3.1, “Immagine del kernel unificata”.

[Note] Il kernel predefinito fornisce SMP

Non è disponibile un kernel SMP separato per Fedora su i386, x86_64 e ppc64. Il supporto multiprocessore è fornito dal kernel nativo.

[Note] Supporto kernel PowerPC

Non vi è alcun supporto per Xen o kdump per l'architettura PowerPC in Fedora. Il PowerPC a 32-bit ha ancora un kernel SMP separato.

7.4.4. Preparazione allo sviluppo del kernel

Fedora 10 non include il pacchetto kernel-source, fornito nelle precedenti versioni, poiché è necessario il solo pacchetto kernel-devel per compilare moduli esterni. Sono disponibili sorgenti configurati come riportato nella Section 7.4.3, “Tipi di kernel”.

[Important] Compilazione di kernel personalizzati

Per informazioni sullo sviluppo del kernel e su come lavorare con kernel personalizzati, fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/Building_a_custom_kernel

7.4.5. Segnalare gli errori

Fare riferimento a http://kernel.org/pub/linux/docs/lkml/reporting-bugs.html per informazioni sulla segnalazione di errori nel kernel di Linux. E' possibile inoltre utilizzare http://bugzilla.redhat.com per inviare quelle segnalazioni d'errore che sono specifiche per Fedora.

7.5. Embedded Development

Fedora 10 includes a range of packages to support development of embedded applications on various targets. There is broad support for the AVR and related parts as well as for the Microchip PIC. In addition, there are packages to support development on older, less popular parts such as the Z80, 8051, and others. For a more complete description see http://fedoraproject.org/wiki/Packages_For_Embedded_Development.

7.5.1. avr-binutils

This release includes version 2.18 of avr-binutils. In addition to a large number of bugfixes, this release includes a new tool, windmc, to provide a Windows-compatible message compiler.

7.5.2. dfu-programmer

Version 0.4.6 of dfu-programmer is included in Fedora 10. 4k bootloaders are now supported and eeprom-flash and eeprom-dump are now supported. Release information as well as a forum specific to this version can be found at http://dfu-programmer.sourceforge.net/.

7.5.3. gputils

gputils has been updated to version 0.13.6 which includes support for many more PIC18 processors as well as support for Microchip's new COFF file format. Find details at http://gputils.sourceforge.net/.

7.5.4. piklab

Fedora 10 includes version 3.5.10 of the popular IDE piklab. This version now supports the Microchip ICD2 and PICkit in-circuit debuggers, as well as a number of other improvements. piklab now supports the following toolchains; gputils, C30 and C18, PICC, JAL, BoostC, CCS, MPC and CC5X. Many of the toolchains use Windows executables via Wine. See http://piklab.sourceforge.net/ for complete details.

Note that the executable names for sdcc have changed (see below). Since piklab does not provide for configuring executable names, but does provide for configuring paths, the piklab/sdcc user should copy files beginning with sdcc- from /usr/bin to /usr/local/bin and adjust the paths in piklab until this issue is resolved.

[Note] Windows Directory Names

Microchip has a tendency to have a lot of spaces in their default installation directories. Getting those paths configured in piklab can be quite confusing, so the dual-boot user may choose to copy files to the /usr/local tree rather than simply mounting the Windows drive and directly referencing the files in the Microchip installation. This affects not only executables, but linker scripts, headers and libraries.

7.5.5. sdcc

Version 2.8.0 of the Small Device C Compiler is included in Fedora 10. This version offers a number of improvements to the version in Fedora 9. Some of these changes will result in changes to source code, so users should review the sdcc manual carefully for their target. In addition, due to some conflicts, all the executable names have been prefixed with sdcc-, which will require changes to makefiles. See the sdcc page at http://sdcc.sourceforge.net/ for complete details.

7.6. Librerie e piattaforma di sviluppo KDE 3

Fedora integra ora KDE 4, e non contiene più KDE 3 come ambiente desktop completo. Fedora fornisce i seguenti pacchetti di librerie KDE 3.5 per eseguire e compilare le numerose applicazioni basate su KDE 3 esistenti:

  • qt3, qt3-devel (ed altri pacchetti qt3-*): Qt 3.3.8b

  • kdelibs3, kdelibs3-devel: librerie KDE 3

  • kdebase3, kdebase3-pim-ioslaves, kdebase3-devel: file principali di KDE 3 necessari per alcune applicazioni

Inoltre, il pacchetto KDE 4 kdebase-runtime, che fornisce khelpcenter, imposta anche khelpcenter come servizio per le applicazioni KDE 3, affinché l'aiuto nelle applicazioni KDE 3 possa funzionare. La versione KDE 3 di khelpcenter non viene più distribuita, e al suo posto viene utilizzata la versione KDE 4.

Questi pacchetti sono disegnati per:

  • conformarsi con Filesystem Hierarchy Standard (FHS), e

  • assicurare l'installazione parallela con KDE 4, inclusi i pacchetti -devel.

Per poter ottenere questo obiettivo, i componenti del Fedora KDE SIG (Special Interest Group) hanno fatto due modifiche ai pacchetti kdelibs-develdi KDE 4:

  • I link simbolici alle librerie sono installati in /usr/lib/kde4/devel o /usr/lib64/kde4/devel, a seconda dell'architettura del sistema.

  • I tool kconfig_compiler e makekdewidgets sono stati rinominati rispettivamente in kconfig_compiler4 e makekdewidgets4.

Queste modifiche sono completamente trasparenti per la maggior parte delle applicazioni KDE 4 che utilizzano cmake per le compilazioni, poiché FindKDE4Internal.cmake è stato modificato in accordo con esse. Il Fedora KDE SIG ha applicato questi cambiamenti al pacchetto kdelibs-devel di KDE 4 invece di kdelibs3-devel, perché KDE 4 salva queste posizioni in un luogo centralizzato, mentre le applicazioni KDE 3 di solito contengono copie hardcoded dei percorsi di ricerca delle librerie e dei nomi degli eseguibili.

Da notare che kdebase3 non include quanto segue:

  • Un desktop KDE 3 completo (workspace) che può essere usato al posto di KDE 4; in particolare, le versioni KDE 3 di KWin, KDesktop, Kicker, KSplash e KControl non sono incluse.

  • Le versioni KDE 3 delle applicazioni kdebase come Konqueror e KWrite, che sono ridondanti con le versioni KDE 4 e vanno in conflitto con esse.

  • La libreria libkdecorations richiesta per le decorazioni di finestre KWin 3, poiché queste decorazioni di finestra non possono essere utilizzate nella versione KDE 4 di KWin.

  • La libreria libkickermain necessaria per alcune applet di Kicker, poichè Kicker non è incluso in Fedora 10, e quindi queste applet non possono essere utilizzate.

[Nota] Lo sviluppo di nuovo software con le vecchie API è sconsigliato

Come per qualsiasi libreria di compatibilità col passato, lo sviluppo verrà eseguito con un'interfacce non più supportata.

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