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Fedora 11

Note di rilascio

Note di rilascio per Fedora 11

Logo

Dale Bewley

Virtualization 

Paul Frields

Panoramica 

Chitlesh Goorah

Electronic Design Automation 

Kevin Kofler

Desktop 

Rüdiger Landmann

Installazione 

Ryan Lerch

Xorg 

John McDonough

Radio amatoriali, strumenti di sviluppo 

Dominik Mierzejewski

Scientifico/tecnico 

David Nalley

File Systems 

Zachary Oglesby

Multimedia 

Jens Petersen

Internazionalizzazione, Haskell 

Rahul Sundaram

Linux Kernel 

Miloslav Trmac

Programma di installazione 

Karsten Wade

Kernel 

Nota Legale

Copyright © 2009 Fedora Documentation Project.
The text of and illustrations in this document are licensed by Red Hat under a Creative Commons Attribution–Share Alike 3.0 Unported license ("CC-BY-SA"). An explanation of CC-BY-SA is available at http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/. The original authors of this document, and Red Hat, designate the Fedora Project as the "Attribution Party" for purposes of CC-BY-SA. In accordance with CC-BY-SA, if you distribute this document or an adaptation of it, you must provide the URL for the original version.
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Linux® is the registered trademark of Linus Torvalds in the United States and other countries.
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Sommario
Questo documento contiene le note di rilascio per Fedora 11.

1. Benvenuti in Fedora 11
1.1. Panoramica di Fedora 11
1.2. Requisiti hardware
1.3. Benvenuti in Fedora
1.4. Bug comuni
1.5. Suggerimenti
2. Note per l'installazione
2.1. Installazione in modalità testo
2.2. Note di aggiornamento
2.3. Menu di avvio
2.4. Aggiornato boot.iso
3. Note specifiche sull'architettura
3.1. Specifiche x86 per Fedora
4. Modifiche in Fedora per gli utenti desktop
4.1. Desktop di Fedora
4.2. Networking
4.3. Stampa
4.4. Supporto lingua internazionale
4.5. Multimedia
4.6. Giochi ed intrattenimento
4.7. Immagini Live Fedora
5. Modifiche in Fedora per gli amministratori di sistema
5.1. Tempo di avvio in Fedora 11
5.2. Sicurezza
5.3. Virtualization
5.4. Server web e di contenuti
5.5. Server di posta
5.6. Server di database
5.7. File server
5.8. Samba (compatibilità con Windows)
5.9. Demoni di sistema
5.10. File Systems
5.11. X Window System (Grafica)
5.12. Infrastruttura cluster HA
6. Modifiche in fedora per gli sviluppatori
6.1. Sviluppo
6.2. Runtime
6.3. Strumenti
6.4. Java
6.5. Eclipse
6.6. Haskell
6.7. Sviluppo embedded
6.8. Compatibilità con le versioni precedenti
6.9. Linux Kernel
7. Modifiche in Fedora per utenti specifici
7.1. Novità in ambito scientifico e matematico
7.2. Electronic Design Automation
7.3. Cosa c'è di nuovo per i radioamatori
A. Informazioni legali
A.1. Licenza
A.2. Marchi registrati
A.3. Riferimenti esterni
A.4. Esportazione
A.5. Informazioni legali
A.6. Informazioni aggiuntive
B. Storico della revisione

1. Benvenuti in Fedora 11

1.1. Panoramica di Fedora 11

Come sempre Fedora continua a sviluppare (http://www.fedoraproject.org/wiki/Red_Hat_contributions) e ad integrare il software libero e open source più aggiornato (http://www.fedoraproject.org/wiki/Features). Le seguenti sezioni forniscono una breve panoramica delle principali modifiche dall'ultima versione di Fedora. Per maggiori informazioni su altre caratteristiche incluse in Fedora 11, consultare le pagine wiki relative, in cui sono riportati gli obiettivi e lo stato dell'arte:
Durante il ciclo di rilascio vengono svolte alcune interviste agli sviluppatori, riguardanti le caratteristiche principali di ogni release:
Le principali caratteristiche di Fedora 11 sono le seguenti:
  • Installazione automatica font e mime-type - PackageKit è stato introdotto in Fedora 9 come applicazione di gestione software per l'utente. Le funzionalità offerte grazie all'integrazione con il desktop diventano più visibili in Fedora 10, dove viene fornita l'installazione automatica dei codec. Ora in Fedora 11, PackageKit estende queste funzionalità con l'abilità di installare automaticamente i caratteri necessari per la visualizzazione e la modifica dei documenti. Inoltre viene inclusa la capacità di installare gli header per tipi particolari di contenuti quando necessario. In futuro sarà possibile supportare l'installazione automatica delle applicazioni.
  • Controllo del volume - Attualmente, gli utenti che utilizzano Fedora devono interagire con molti livelli di mixer in varie applicazioni per impostare correttamente le sorgenti sonore. Tutte queste vengono mostrate nel controllo volume sul desktop, generando molta confusione nell'utente. PulseAudio consente di unificare i controlli di volume in un unica interfaccia che rende le impostazioni dei volumi più semplici e meno tormentate.
  • Intel, ATI e Nvidia kernel modsetting - Fedora 10 rappresenta il primo passo percorso da una distribuzione maggiore nell'utilizzo delle caratteristiche di kernel modesetting (KMS) per velocizzare l'avvio grafico. Abbiamo indicato a suo tempo che sarebbe stato aggiunto un maggiore supporto per schede video aggiuntive nei giorni a seguire. KMS in origine era pensato solo per alcune schede ATI. In Fedora 11, questo lavoro viene esteso per includere molte altre schede video, incluse Intel e Nvidia, e altri modelli di ATI. Benché non completamente, è stata enormemente incrementata la copertura di schede video per le caratteristiche KMS, con altro a venire.
  • Impronta digitale - E' stato fatto un grande lavoro per rendere i lettori di impronte digitali più facili da usare come meccanismi di autenticazione. Attualmente, l'uso del lettore di impronta digitale è piuttosto critico, e l'istallazione/uso di fprint e del suo modulo pam necessitano di più tempo del dovuto. L'obiettivo di questa caratteristica è di renderlo più semplice integrando tutti i relativi componenti in Fedora, oltre a fornire una buona configurazione predefinita. Per abilitare questa funzionalità l'utente deve registrare le proprie impronte sul sistema come parte della creazione dell'account utente. Dopodichè sarà facilmente possibile effettuare l'accesso ed autenticarsi allo stesso modo usando un semplice tocco di dito. Ciò semplifica fortemente un elemento di gestione d'identità ed è un grande passo nell'evoluzione del desktop Linux.
  • Metodo di input IBus - ibus è stato riscritto in C ed è il nuovo metodo di input predefinito per le lingue asiatiche. Ciò consente ai metodi di input di essere aggiunti e rimossi dinamicamente durante una sessione desktop. Supporta il cinese (pinyin, libchewing, tables), indic (m17n), giapponese (anthy), coreano (libhangul), e altre lingue. Mancano ancora alcune caratteristiche in confronto a scim, pertanto sono fortemente incoraggiate le operazioni di test, e la segnalazione di problemi o l'invio di suggerimenti sono benvenuti.
  • Presto - Normalmente quando si aggiorna un pacchetto in Fedora, si scarica un intero pacchetto sostitutivo. Molte volte (specialmente per i pacchetti piu grandi), molti dei dati nel pacchetto scaricato sono identici ai dati del pacchetto originale, ma bisogna comunque scaricare il pacchetto completo.Presto consente di scaricare le differenze (chiamate delta) fra il pacchetto installato e quello aggiornato. Questo può ridurre la dimensione del download di aggiornamenti fra 60% – 80%. Non è attivo in modo predefinito per questa versione. Per utilizzare questa caratteristica bisogna installare il plugin yum-presto con yum install yum-presto.
    Per maggiori dettagli fare riferimento alla pagina wiki Presto
Altre funzioni presenti in questa release includono:
  • Filesystem Ext4 - Il filesystem ext3 ha rappresentato lo standard maturo di Linux per lungo tempo. Il filesystem ext4 è un aggiornamento significativo, con una progettazione migliore, migliori prestazioni e affidabilità, il supporto per dischi più grandi, controlli di integrità e ricerca di file più rapidi. Ora è il filesystem predefinito per le nuove installazioni.
  • Console virt migliorata - In Fedora 10 e precedenti la console virtuale ospite viene limitata alla risoluzione dello schermo di 800x600. In Fedora 11 l'obiettivo è di avere la risoluzione predefinita ad almeno 1024x768. Le nuove installazioni di F11 forniscono la possibilità di usare altre interfacce di dispositivo nell'ospite virtuale, come le tavolette USB, che l'ospite rileverà e configurerà automaticamente. Tra gli altri risultati è stati migliorato il puntatore del mouse, che ora traccia il cursore locale pixel a pixel, e fornisce funzionalità estese.
  • MinGW (Windows cross compiler) - Fedora 11 fornisce MinGW, un ambiente di sviluppo per gli utenti Fedora che desiderano compilare i loro programmi in modo trasversale per l'esecuzione su Windows senza usare Windows. In passato, gli sviluppatori dovevano portare e compilare tutte le librerie e gli strumenti necessari, e questo grosso sforzo si è ripetuto nel tempo in maniera indipendente. MinGW elimina la duplicazione del lavoro per gli sviluppatori di applicazioni fornendo una gamma di librerie e strumenti di sviluppo già portate nell'ambiente del cross-compiler. Gli sviluppatori non devono ricompilare l'intero stack dell'applicazione stessa, ma possono concentrarsi solo sui cambiamenti necessari alla loro applicazione.
Le caratteristiche presenti in Fedora 11 sono riportate sulla pagina di elenco delle caratteristiche:

1.2. Requisiti hardware

1.2.1. Requisiti di processore e memoria per architetture PPC

  • CPU Minima: PowerPC G3 / POWER3
  • Fedora 11 supporta la generazione New World di Apple Power Macintosh, venduti a partire dal 1999. Anche se le macchine della generazione Old World potrebbero funzionare, esse richiedono un bootloader speciale non incluso nella distribuzione Fedora. Inoltre Fedora è stata installata e testata su macchine POWER5 e POWER6.
  • Fedora 11 supporta anche macchine Cell Broadband Engine e pSeries.
  • Fedora 11 supporta anche la PlayStation 3 di Sony e gli elaboratori Genesi Pegasos II ed Efika.
  • Fedora 11 include il nuovo supporto hardware per le macchine di P.A. Semiconductor 'Electra'.
  • Fedora 11 include anche il supporto per le workstation Terrasoft Solutions powerstation.
  • Raccomandati per la modalità testo: G3 a 233 MHz o superiori, 128MiB di RAM.
  • Raccomandati per la modalità grafica: G3 a 400 MHz o superiori, 256MiB di RAM.

1.2.2. Requisiti di memoria e di processore per architetture x86_64

Le seguenti specifiche di CPU usano come termine di paragone i processori Intel. Altri processori, come quelli di AMD, Cyrix e VIA, compatibili ed equivalenti ai seguenti processori Intel, possono essere utilizzati con Fedora. Fedora 11 richiede un processore Intel Pentium o successivo, ed è ottimizzato per i processori Pentium 4 e successivi.
  • Raccomandato per la modalità testo: 200 MHz classe Pentium o superiore
  • Raccomandato per la modalità grafica: 400 MHz classe Pentium II o superiore
  • RAM minima per la modalità testo: 128MiB
  • RAM minima per la modalità grafica: 192MiB
  • RAM consigliata per la modalità grafica: 256MiB

1.2.3. Requisiti di memoria e di processore per architetture x86_64

  • RAM minima per la modalità di testo: 256MiB
  • RAM minima per la modalità grafica: 384MiB
  • RAM consigliata per la modalità grafica: 512MiB

1.2.4. Requisiti di spazio su disco rigido per tutte le architetture

L'installazione completa dei pacchetti può occupare oltre 9 GB di spazio del disco. La dimensione finale è interamente determinata dalla spin prescelta e dai pacchetti selezionati per l'installazione. E' necessario spazio su disco aggiuntivo durante l'installazione per il supporto dell'ambiente d'installazione. Questo spazio aggiuntivo corrisponde alla dimensione del file /Fedora/base/stage2.img (sul Disco 1 d'installazione) più la dimensione dei file in /var/lib/rpm sul sistema installato.
In termini pratici, la richiesta di spazio disco aggiuntivo può variare da 90MiB per un'installazione minima ad un massimo di 175MiB per l'installazione massima.
Ulteriore spazio è richiesto per i dati utente; inoltre, almeno il 5% di spazio libero dovrà essere riservato affinché il sistema funzioni correttamente.

1.3. Benvenuti in Fedora

Fedora è un sistema operativo basato su Linux che utilizza le ultimissime novità dei software liberi e open source. Fedora può essere usato, modificato e distribuito gratuitamente. Viene compilato da utenti sparsi per il mondo i quali lavorano insieme formando una comunità chiamata Fedora Project. Il Fedora Project è aperto a qualsiasi individuo che desideri parteciparvi, ed è in prima linea per lo sviluppo di contenuti e di software liberi, aperti e gratuiti.

Nota

Visitare http://docs.fedoraproject.org/release-notes/ per visualizzare le ultime note di rilascio di Fedora, specialmente se si sta aggiornando il sistema. Se si sta avanzando da una versione di Fedora più vecchia della versione immediatamente precedente, bisogna fare riferimento alle note di rilascio della versione in questione per informazioni aggiuntive.
E' possibile aiutare la comunità del Fedora Project nel processo di miglioramento di Fedora, inviando segnalazioni d'errore e richieste di nuove funzionalità. Consultare http://fedoraproject.org/wiki/Bugs_and_feature_requests per maggiori informazioni. Grazie per la partecipazione.
Per trovare ulteriori informazioni generali su Fedora, fare riferimento alle seguenti pagine web:

1.4. Bug comuni

Nessun software è esente da bug. Una delle caratteristiche del software open source e libero è quella di riportare i bug, contribuendo così al miglioramento o correzione del software utilizzato.
Il Fedora Project conserva un elenco di bug per ogni release, esso rappresenta il posto ideale per iniziare se si verificano problemi che potrebbero rappresentare un bug del software:

1.5. Suggerimenti

Vi ringraziamo per il tempo speso nel fornire i commenti, i suggerimenti e le segnalazioni d'errore alla comunità di Fedora; così facendo, ci aiutate a migliorare lo stato di Fedora, di Linux, e del software libero nel mondo.

1.5.1. Come inviare i suggerimenti per il software di Fedora

Per inviare i suggerimenti sul software di Fedora o su altri elementi del sistema, si prega di fare riferimento a http://fedoraproject.org/wiki/Bugs_and_feature_requests. Un elenco degli errori e delle problematiche conosciute per questa versione è disponibile su http://fedoraproject.org/wiki/Common_F11_bugs.

1.5.2. Come inviare i suggerimenti per le Note di rilascio

Se si ritiene che queste note possano essere migliorate in qualche modo, è possibile inviare i suggerimenti direttamente agli autori. Sono disponibili diversi modi per farlo, in ordine di preferenza: